Estratti dal cartaceo / 7 min
Editoriale #5: DIASPORA
La diaspora è un viaggio collettivo senza fine, che nasce da una mutilazione. Nel nostro caso, quella del futuro: le possibilità, il lavoro, i soldi. In altri casi, l’esilio, la persecuzione, la discriminazione, fino alla schiavitù. Ascoltare la dimensione diasporica che è in noi vuol dire abbandonare la propria individualità alla molteplicità dei luoghi e delle culture che ci hanno formato.
Estratti dal cartaceo / 10 min
Perché parlare di diaspora
Perché parlare di ‹diaspora› quando potremmo parlare di ‹immigrazione›? Perché non si tratta solo di spostamenti, ma anche della costruzione delle identità, ha a che fare con il silenziamento del passato coloniale e con la formazione della nostra realtà sociale che si crea ‹nell’incontro e attraverso la creolizzazione delle culture›.
Estratti dal cartaceo / 8 min
Hong Kong Tattoos
Beverly Thompson descrive come la cultura dei tatuaggi rappresenti una forma di identificazione politica. A partire dalla sua esperienza personale, vale a dire dall’uso di simboli e parole femministe tatuate sulla sua pelle, si concentra sui tatuaggi usati da militanti di Hong Kong durante le proteste degli ultimi anni.
Estratti dal cartaceo / 6 min
Queer diaspora in lockdown
Cindy Patton racconta la diaspora delle persone queer, in fuga dall'omo-transfobia dei propri paesi d'origine, approdate in paesi forse meno omofobi ma più xenofobi, alla ricerca di una propria identità e di uno spazio sicuro. Il lockdown e la pandemia potrebbero ancora cambiare le cose all'interno delle città, e non necessariamente in peggio.
Estratti dal cartaceo / 9 min
Lavattivismo e diaspora kurda
Come i kurdi della diaspora utilizzano le nuove tecnologie per fare attivismo e sviluppare la propria identità, nel tentativo di cambiare la situazione nei paesi d'origine.
Estratti dal cartaceo / 8 min
Cittadinanze transnazionali
Ha ancora senso parlare di cittadinanze, e quindi di diritti, basate sul territorio?