ECOLOGIE, #6
8 episodi
Gli episodi online del #6
L’intelligenza del polpo
Perché un polpo avrebbe dovuto sviluppare un’intelligenza? Una motivazione plausibile, dice la scienza, è che discenda da animali che avevano conchiglie, senza le quali i polpi sono vulnerabili. L’intelligenza è un’arma. Al posto della conchiglia, è una nuova strategia di sopravvivenza.
Amore amaro
La discussione sull'opportunità di possedere animali domestici è solo teorica: dal momento che li abbiamo creati migliaia di anni fa e che oggi ne esistono a milioni, rinunciare tout court agli animali domestici potrebbe causare loro più danni che altro. La questione principale da affrontare al momento è, dunque, come possiamo prenderci cura di loro in modo corretto e appropriato.
AI e scarsità d’acqua
La siccità che stiamo vivendo in Italia in questi mesi non è una sorpresa: due terzi della popolazione mondiale sarà minacciata dalla scarsità d'acqua entro il 2025, ma l’intelligenza artificiale può aiutarci.
Le leggi non ci libereranno
Stati coloniali come gli USA discutono legislazioni per ridurre le emissioni di anidride carbonica e influencer promuovono stili di vita green basati su costosi prodotti ecosostenibili. Per raggiungere una vera giustizia ambientale è invece necessario rimettere in primo piano le comunità indigene e il loro ruolo nella protezione degli ecosistemi.
Green gastronomico
Purché ‹verdeggi› ogni concept è buono. Con un po’ di retorica ecologica ogni operazione commerciale acquista sapore e la natura è l’ultimo rifugio della speculazione. Ma non basta infilare un albero in un blocco cucina o sui balconi di un grattacielo di lusso. Tanto meno usare le fioriere per delimitare zone rosse o spazi riservati al “decoro” urbano e al consumo
L’animale come soggetto
Gli animali domestici non sono né bambini da accudire né simpatici peluche. Se si vuole costruire relazioni corrette con i nostri animali non possiamo prescindere proprio dalla loro soggettività animale ed evitare una stereotipata antropomorfizzazione.
Ribaltare la mappa della scienza
La mappa del mondo ci sembra fissa, eppure è una convenzione che il ‹Nord› stia ‹sopra›. Capovolgiamo una mappa così come dovremmo capovolgere la struttura dell'organizzazione del lavoro scientifico: far sedere finalmente al tavolo della scienza studiosə e scienziatə che finora sono statə esclusə per via della loro provenienza geografica.